FdI ha subito un vero e proprio affronto nelle ultime ore, commentato dai diretti interessati come “l’ennesimo gesto codardo”.
FdI, nel pieno delle elezioni in Veneto, ha subito un affronto durissimo. Il senatore veneziano Raffaele Speranzon, riporta Libero, ha descritto questo gesto perpetrato nei confronti del partito come un atto di pura codardia. Un’azione svolta da ignoti, che proprio nel periodo elettorale potrebbe avere un significato ben preciso, come lasciano intendere proprio i destinatari di questo gesto.

Vandalizzata la sede del partito
Nelle ultime ore è stata vandalizzata la sede di Fratelli d’Italia presente a Mestre. Si tratta della sede regionale del partito, ed è stata imbrattata con delle scritte di matrice politica proprio in occasione delle elezioni regionali in Veneto. Il gesto è stato commentato dall’account di FdI Mestre tramite un post sui social:
L’account ha dichiarato ciò: “Gesto grave e indegno. Nel pieno delle elezioni regionali del Veneto, la sede di Fratelli d’Italia a Mestre è stata nuovamente vandalizzata. Un attacco non solo al nostro partito, ma al rispetto reciproco e alla partecipazione democratica. Nessuna scritta, nessuna intimidazione fermerà l’impegno di chi crede nella libertà, nel voto e nel cambiamento. La risposta migliore è semplice: andare alle urne e scegliere con coraggio. Oggi e domani facciamo sentire la nostra voce“.
Le parole di Speranzon
A proposito dell’accaduto, Raffaele Speranzon ha commentato come segue: “Si tratta dell’ennesimo gesto codardo di chi approfitta dell’ombra e della notte per offendere e sfregiare“. Aggiungendo poi: “Non è la prima volta che la nostra sede viene attaccata e vandalizzata, ma la particolarità di questo evento è la sua temporalità; si è deciso di lanciare un messaggio di intimidazione proprio mentre la gente sta andando a votare, in modo che tutti potessero vedere. È chiara la matrice sinistra delle scritte che evidentemente non ci intimidiscono“.
Soprattutto in quest’ultima chiusura, è stata ribadita la correlazione o presunta tale, con il periodo di elezioni in Veneto. Che sia stato un gesto per destabilizzare l’andamento delle votazioni alle urne? Comparso anche un